born in Italy

                             

Born in Italy è il nome che abbiamo dato alla nostra installazione, i cinquanta parleranno dell’Italia in Tasmania ogni volta che qualcuno inquadrerà i nostri QRcode. Abbiamo inviato il link al video di presentazione ad AUSDA che così ha risposto:

Se dovessi attribuire un valore assoluto a questa esperienza direi che oggi i miei studenti e le mie studentesse sono molto più consapevoli rispetto alla straordinarietà del nostro Paese e nel corso della ricerca è naturalmente nato quello spirito e quel senso di appartenenza che nelle Indicazioni Nazionali è scritto deve essere coltivato a scuola. Non solo: sono in grado di riconoscere guardando le immagini il volto di Giacomo Leopardi, quello di Gioacchino Rossini, Ennio Morricone, Rita Levi Montalcini, Margherita Hack e di tutte le personalità della nostra galleria, sanno anche che in Italia sono nati il telefono, la radio, la Vespa e che siamo la patria non solo della pizza, ma anche del gelato, del caffè espresso, della mozzarella… per non parlare del plantigrado abruzzese: non sono cose così scontate purtroppo.

La confidenza con il digitale che questi/e studenti/esse hanno acquisito e l’uso consapevole dei dispositivi connessi a internet che per loro è prassi quotidiana nel lavoro scolastico ci ha permesso di realizzare questa esperienza di apprendimento altrimenti impensabile, ma assolutamente giusta per la scuola del XXI secolo.