Montessori e tecnologia

Premessa

Studiare, approfondire, non smettere mai di farsi domande sono per le ma conseguenza diretta del mio lavoro. Un lavoro fatto soprattutto di osservazione dei bambini, per capire chi sono, di cosa hanno bisogno, come imparano. Formarmi per acquisire il titolo di Differenziazione didattica Montessori è stata una tappa fondamentale della mia strada di insegnante. Andare alla scoperta del bambino è sempre un’avventura appassionante, perché è la storia delle nostre radici e slancio verso il futuro. In questa mia tesina di fine corso mi sono domandata quanto la tecnologia possa essere un nuovo bisogno del bambino alla luce del pensiero di Montessori. Come succede tutte le volte che ci si mette in cammino, alla ricerca, si è pronti a tutto: a mettere in discussione le proprie convinzioni, a confrontarsi con le proprie esperienze e a stupirsi del nuovo che si incontra. Partendo da presupposti teorici ho provato a inserire nell’ambiente-scuola montessoriano la mia proposta concreta di lavoro, per sviluppare alla scuola primaria la competenza digitale. Condivido volentieri questo scritto e le mie riflessioni, che non hanno alcuna pretesa di essere “formazione” per chi leggerà (malgrado il settore “formazione” in cui sono inseriti), ma spero accendano una scintilla di curiosità verso il pensiero e gli studi di Montessori che credo possa definirsi una scienziata attuale e insuperabile. Il suo approccio applicato alla scuola potrebbe generare una vera rivoluzione: mettere il bambino al centro, credendo davvero nelle sue potenzialità e capacità.